CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA?




Dan stava suonando la sua chitarra, la tele era accesa per la consueta abbuffata di cartoni animati visti e rivisti dei quali la figlioletta sua non poteva fare a meno, salvo capricci a non finire, quando i programmi furono interrotti da un logo azzurro dell’ONU a tutto schermo e da una suadente voce femminile:

- Interrompiamo le trasmissioni per un comunicato in mondovisione del Segretario Generale delle Nazioni Unite - e apparve la faccia del coreano e la fine della vita sul pianeta venne ufficialmente annunciata

– …per porre fine alla ridda di voci incontrollate, ed al caos che esse generano – cazzo! I governi avevano fatto di tutto per smentire la notizia, mentre i giornali pubblicavano di tutto, ma davvero di tutto, con ampio spazio alle nuove religioni nascenti dal panico generalizzato ed agli scontri alle sommosse agli assalti alla follia dilagante nel mondo intero che non aveva risparmiato, anzi si era particolarmente accanita contro le stessi sedi dei giornali e dei media tutti accusati di tutto, della colpa di dire quello che ora, solo ora!, questo qui, dalla tele andava dichiarando

– …la subitanea inattesa crescita esplosiva dell’attività delle macchie solari, se non si ferma, cosa che gli scienziati giudicano a questo punto impossibile, sterilizzerà il sistema solare, io, i miei cari, voi, noi tutti moriremo, come tutto sul pianeta… – dalla strada della tranquilla periferia alberata ove viveva Dan si udì una sirena, o forse due, e non la smettevano più, dai piani superiori del palazzo si udirono grida, ma grida davvero.


–…non siamo in grado di fornire una data, l’attività delle macchie solari è appunto anomala, ma di certo questo processo raggiungerà prima o poi il punto X, quello in cui le radiazioni renderanno la terra invivibile, potrebbe esser domani o fra un anno, o più… -


FIRE! moriremo nel fuoco, pensava Dan, ora Bianco, pallido come un cencio mentre si stringeva la figlioletta che voleva di nuovo i cartoni animati.


- … nel frattempo non si prevede se non un leggero aumento delle temperature… -


Passi che corrono per le scale, motori di auto che si accendono nel cortile, voci, voci, sembra che parlino tutti a voce alta, telefoni che suonano, telefoni che squillano… anche il suo, quello della casa squilla, e squilla, e squilla fino a che Dan, di controvoglia, poggia la figlia ed alza il ricevitore. Dan. Ramon. Avevi ragione tu, è proprio vero… ho paura. Ma dai già lo sapevi di dover morire ora sai pure come. Uhu, uhu, e doveva arrivare questo qui, mai visto, figlio della Luna, a dircelo, a condannare la terra? Già ce l’avevano detto gli scienziati, i giornali. Ma aspetta stai ascoltando la tele?


- … per tanto, di comune accordo coi governi del mondo, abbiamo deciso di sospendere totalmente la libertà di stampa, non possiamo permettere che voci incontrollate disturbino oltremodo la convivenza civile, l’unica informazione sarà quella democratica ed assolutamente veritiera delle televisioni governative.. -


Mamma mia, Dan ! Bé già li stavano a bruciare tutti i giornali. Ma prima era per il motivo opposto. Ormai, ironia, ma il fatto è che l’hanno chiusi. E noi? Noi che, proprio ora che lo volevamo fare. Che dici? Il giornale! Il nostro progetto! E stai a pensare a questo, senti senti che dicono:


- … i cittadini sono consigliati di star tranquilli, di pregare la misericordia del proprio Dio, se ne hanno uno, o se non ce l’hanno, di meditare … -


Ma che mo’ la meditazione è diventata obbligatoria? Non sanno proprio che pesci pigliare, come gestire la situazione. Il MEDITARLO! Il nostro progetto è più attuale che mai. Scherzi. Vediamoci al tuo ufficio dai e avverti gli altri.



II



Ferdinando è l’ultimo ad arrivare nell’ufficio sotterraneo, con un occhio nero e la camicia strappata piangendo.

Hanno preso la radio! La polizia, ci sono stati scontri, molti compagni erano lì, alcuni li hanno presi.

C’è ancora internet, dice Artemiso.

Ma se le ultime notizie che abbiamo avuto in radio erano che l’esercito stava occupando e spegnendo i grandi hub di rete.

Spegnere internet è impossibile.

Virtualmente impossibile, ed i cinesi ci hanno insegnato che è possibile censurarla, filtrarla.

Proprio quando sappiamo di dover bruciare nella luce, fanno calare l’oscurità sulla Terra.

Il silenzio, una cappa di silenzio e di menzogna è scesa su di noi.

Amen.

Che facciamo, mo' preghiamo pure noi? Ora più che mai è il momento di fare un giornale, clandestino, stampato a casa, distribuzione a mano.

Sì, ma che abbiamo noi da dire agli altri?

Niente, io niente.

Ma, il mezzo è il messaggio, sospesa la libertà di stampa, in tutto il mondo, ti rendi conto?

Bruceremo tutti, insieme, ti rendi conto? Ed io dovrò sentire la puzza quando ti esploderà quel ventre carico di gas e potrebbe esser l’ultima cosa

che schifo!

Basta ragazzi. Informazione!

INFORMAZIONE! Ecco che dobbiamo fare! Abbiamo il prof.! Chi, B.Tume? Bé lui ci aveva azzeccato quando io pensavo fosse la solita moda catastrofista ed invece ci aveva visto giusto. Sì, ma parlava di qualcos’altro, non di bruciare tutti, lui teorizza che le emissioni solari potrebbero anche esser d’altro genere, psichiche o mutogene o tutt’e due, non è che si riesca a capirlo molto. E noi tradurremo le sue teorie in un linguaggio comprensibile a tutti, e le diffonderemo. Ora che la Voce del Padrone, una e sola in tutto il mondo, batte i rintocchi della campana a morto, noi parleremo di Vita, di Speranza. Roba da pazzi.


III



Difficile da raggiungere la casa in collina del prof. B.Thume, non di solito, ma oggi, la situazione sembra degradare in progressione geometrica, è il caos, la legge del più forte, la gente è impazzita. La strada è interrotta da uno scontro a fuoco fra polizia e carabinieri che si contendono, apparentemente, il controllo del ponte.

Dobbiamo lasciare l’auto, continuiamo a piedi, il traffico è bloccato dappertutto, sirene, allarmi d’auto, di banche, un elicottero gira sopra, sulla via la gente assalta i negozi i supermercati, molti sono armati, mazze, chiavi inglesi, coltellacci, vetri rotti ovunque, uno grida e grida e grida troppo come un pazzo isterico finché una donna non gli cala una sprangata in testa e lo zittisce.

Dan ci ferma e dicendo: A ‘sto punto… entra in un negozio di bici aperto ed abbandonato e ne prende una, noi seguiamo il suo esempio. Meglio Mountain Bike.


    Il prof. B.Tume non sembra molto più sconvolto del solito oggi mentre ci spiega come lui riesca ancora ad entrare in rete ed a ficcarsi in archivi governativi ed ha una marea di informazioni apocalittiche, in alcuni paesi l’esercito sta razziando le donne rinchiudendole nelle caserme, la chiesa cattolica dopo aver a lungo tentennato, di fronte all’annuncio ONU ha anch’essa decretato la fine del mondo, proclama il Giorno del Giudizio ed ovunque le chiese son piene di fedeli in lacrime, risse con morti e feriti per raggiungere i confessionili, rave spontanei fortificati in tutto il mondo i giovani ballano, svariati profeti avatar re assurgono e decadono, varie guerre locali o forse è tutta una guerra locale, suicidi di massa, crollo di molti sistemi…


A ‘sto punto non si sa se ne arriverà uno vivo alla fine del mondo!


Il prof. B.Tume ribadisce che non ci sarà fine del mondo, che le radiazioni solari son d’altro genere. Anche loro han confermato che non ci sarà aumento delle temperature, allora perché dovremmo bruciare? Si tratta di energia evolutiva, un salto ed è vero che non ci sarà più l’uomo, ma non perché morirà, ma si trasformerà nel post-uomo, in un essere superiore, più spirituale potremmo dire, più libero, è chiaro che ne hanno paura, che preferiscano la morte, il post-uomo non potrà tollerare governi, divieti, padroni, e pur di non perderlo quel potere chi ora ce l’ha manda tutto alla malora, tentando di arraffare il più possibile, finché può… Dobbiamo dirlo, la gente deve sapere!


IV



Il MEDITARLO uscì e si diffuse, dapprima così a mano, poi divenne un giornale vero, pur se clandestino, nelle migliori tradizioni della Resistenza, ed oltre a diffondere la Teoria dell’Evoluzione Solare del prof. B.Thume esso diffondeva anche le informazioni che egli riusciva a carpire dai brandelli di rete che ancora funzionavano:

Grande fu la gioia quando si seppe che molte donne si erano organizzate nell’Esercito delle Amazzoni ed assaltavano le prigioni e liberato le schiave del sesso che i soldati o altre gang armate torturavano; enorme fu lo sgomento alla notizia che le Amazzoni appiccavano per le palle qualsiasi maschio sul loro cammino.

Tutti applaudirono quando Johnny Depp fondò il fronte di liberazione dalla paranoia, e scendendo da Hollywood riportò la civiltà in mezza Los Angeles, ma tutti piangemmo quando il comandante Johnny e tutto il suo comando fecero seppuku pubblico, ovvero suicidio rituale, dopo che una bimba gli disse in diretta TelElp: si vede proprio che ci godi ad ammazzare quei figli di puttana!

Ma comunque il messaggio vero, quello che non si sarebbe tutti bruciati vivi, ma ci si sarebbe trasformati in qualcosa di meglio passò, passò in molti gruppi di popolazione che ora si organizzavano, oltre che per sopravvivere, anche per meditare, consci che la meditazione preparava il corpo e la mente al grande cambiamento, al salto evolutivo cosmico che ci attende.

Isole di pace sorsero fra i flutti della follia dilagante ed omicida.



V



Di notte tutti nello studio del prof. B.Thume piomba la notizia, il punto X è stato raggiunto, nell’altro emisfero il sorgere del sole è accompagnato dall’incendio dall’esplosione dalla fine del mondo.


Ho sbagliato tutto! Bruceremo tutti a minuti. Eppure i calcoli, i calcoli, o forse ci voleva una massa critica di persone a meditare per attivare l’aspetto mutante della radiazione invece del distruttivo.

Li abbiamo presi per il culo, ci siamo separati dagli altri sentiti superiori, negando la realtà abbiamo detto loro che non sarebbero morti sul rogo ed invece…

Ed invece non vedi quante persone stan morendo serene, immerse in meditazione, come uomini?




Rodolfo de Matteis, 18 luglio 2008
contributo al dibattito sul progetto della rivista ArmOn
disegno di Tatiana Camedda