Liberi dal Nucleare & Grazie Acqua

Free from Nuke & Thank You Water

PERFORMANCE

del BARDO RODOL

all'ASILO OCCUPATO

di L'AQUILA

 

il 9 & 10 Giugno 2011 in occasione della chiusura di campagna referendaria 2011

 

Bardo Rodol's performance @ L'Aquila 2011/06/09-10 @ the closing of Referendum campaign in Italy

 

performance en L'Aquila del Bardo Rodol el 9-10/6/2011 en el cierre de la campaña Referendum italianos 2011

ai CONCERTI di

MARGÒ

&

FLEURS DU MAL

 

tutte le foto di questa pagina sono di:

Marietta Hövel

aiuto costumista : Luigia

Può essere che una luce così malata come quella di una giallastra nube radioattiva ci porti alla luce?
Può essere che questo torcersi del mio stomaco che mi spinge a divorare ansietà, che mi fa vomitare orrore e sputare furia mi stia portando a un altro risveglio?
E un altro e un altro risveglio e un'altra e un’altra caduta
Energia che si compra si ruba si prosciuga si saccheggia colla guerra
Un corpo ridotto a macchina a benzina
Un corpo ridotto a tremori nella pelle e nel cuore, a polemiche senza fine, a debolezza mascherata, a roulette russa continua.

E la benedizioni della porta degli dei che torna ad aprirsi:

->da un lato l’Apocalisse il disastro il dolore

Le vedo dappertutto
crepe correndo lungo muri
dagli angoli smozzicati

finestre, occhi morti, dai vetri rotti
teli di plastica che gridano
sbattuti incessantemente dal vento

volti tutte rughe terrorizzati ustionati
piedi che camminano, scarpe rotte
conducendo pezzi di famiglie senza meta

->dall’altro lato un vento colibrì accarezzando l’anima

che cammina sudando un sudore che non brucia che non puzza fra pietre e arena fra steppe ed autostrade
piedi che volano fra aeroporti chiusi e verdi frutteti
invisibile inaudibile
piedi con ali che con tempo e amore scivolano sino alle spalle
il risveglio del guerriero della pace del calmo fluire

Aggrappato forte ora alla fragilità dell'animo
come ad un filo d'erba sbattuto dal vento
in una collezione di fragili traboccanti attimi
fili d'erba intrecciati a formare il tetto d'un rifugio
tanto forte da resistere alle piogge acide e radioattive.

GRAZIE ACQUA

(THANK YOU WATER)

 

ISTALLAZIONE UMANA

& POESIA

di Rodolfo de Matteis

 

nel Giardino di MARIETTA HÖVEL

Collebrincioni L'AQUILA

10 Giugno 2011

 

foto by Marietta Hövel

 


GRAZIE ACQUA

Acqua
Acqua
Acqua
Acquant'èbbuona
Acquant'èbbuona

Acqua che mi scivoli via fra le dita
Acqua che mi scivoli via fra le dita

Acqua
Acqua
Acqua
Acquietati figlio mio
Acquietati figlio mio acquietati
Tu che vuoi rubare il mio regalo
Tu che mi vuoi vendere, vendere tua madre?
vendere tua madre, vendere tua madre!
Potresti vomitare sangue dal tuo stomaco secco nel deserto di sale
tu che vorresti metter a battere tua madre l'Acqua
vendendo a secchi l'acqua che ti regalo
Accumulando secchi biglietti di banca
strasecchi pezzi di carta
come secca è la gola tua senza di me
ruvide le banconote quando dovrai pulirtici il tuo culo bruciato dalla sete
figlio mio fuori di testa…

Water
Water
What Error
What Error

What Error

What, Terror
?
What: Terror
!
War On Terror
!
What Error The War On Terror
What Error The War On Drugs
What Error Any War!


Water Forgive me, please
Water Please Forgive Us !

Acqua Acqua Acqua
Acquartierati Soldati dai Cervelli bruciati
Acquartierati in America i soldati da uffici mascherati lancian droni radiocomandati
e subito in Asia i bambini son terrorizzati bruciati mutilati ammazzati
ed ovunque dai preti violentati
Acquartierati i preti dannati in chiese già prive di banchi per pregare inginocchiati
Acquistano banche i preti le chiese per rapinare intere famiglie ipnotizzate… sfruttate
Acquasantiere traboccanti del sangue di guerre per sante pubblicizzate, d'infanzie stuprate
Acquitrinio rancido nelle nostre coscienze per aver permesso l'
Acquisto del copyright di piante consacrate, conoscenze tramandate
e non sia mai legioni di operaie geneticamente modificate

Aguas Aguas Aguas
Allarme pericolo paura campanelli d'allarme campane martellanti nei timpani in
Acque profonde Acque oscure Acque nere
Acque anneganti acque viscide acque risucchianti
Triangolo delle Bermude triangolo pubico Vagina del Pianeta
Acque infinite nel ventre di mia madre
in cui nuotavo senza fine: Acque già rotte Acque già perse
Acque agognate in un'eterna affannata ossessionante ricerca di quel triangolo pubico
Acque a cui vorrei ritornare e farmi cullare ancora. Ora e sempre: Amore
Acque infinite della Madre Terra, mare accogliente che m'ispira, m'attrae, mi parla
Acqua da ascoltare, acqua che suggerisce, acqua che ricorda
Acqua che mi ricorda d'esser vivo

Acqua Acqua Acqua
Acquant'èbbuona Acquant'èbbuona

Acqua che mi scivoli via fra le dita
AcquaVita AcquaVita AcquaVita
Acqua Madre Acqua Memoria Acqua Sesso Acqua Spirito
Acquarello con cui dipingo il mondo in cui vivo
E che creo sognando ogni giorno il mio giorno
Spruzzando gocce dai colori dell'arcobaleno
Arcobaleno Rainbow Arco di Pioggia
Acqua Madre Acqua Memoria Acqua Sesso Acqua Spirito
Acqua che mi scivoli via fra le dita
Acquant'èbbuona Acqua

¡VENCEREMOS!