S(enza)CHIAVI (1994)


Il segno della galera impresso nel DNA
o forse è solo la paura
che ci spinge fra le sue braccia
a costruire le nostre sbarre
a contare i morti di ogni notte di pace
a rompere le nostre vetuste ossa bianche
per alimentarvi come fosse legna secca
il fuoco ché illumini di gialla paranoia
e scaldi di gelo solitario
le grosse catene che ci serrano le caviglie
attaccati cogli altri silenziosi schiavi che ululano
dondolandosi lentamente al ritmo del tamburo
il canto triste di questa nostra condanna alla felicità
e all'alba quando quel giovane ma antico sole
che già conosce bene noi e tutto il resto
e ne ha visti troppi di galeoni carichi di miserie
ci fa scolare addosso la sua luce quando
ci trova in alto mare fra l'Africa e le Americhe
catene noi stessi ancorati al suolo sbattuti
fustigati dal nostro nerbo a condannarci
ancora a un altro eterno giorno senz'avventura
con cui bagniamo le nostre gole arse
dalle ceneri dei nostri corpi cremati durante
le abbondanti e ricche libagioni della notte di festa.