ODE alla TERRA
Terra Terra Terra
tuo è il profumo più profondo del mio essere, ti adoro
madre oscura
Madre Notte Madre Terra
il mio olfatto, il mio ventre, i miei sogni in te affondano le radici
mie
tue sono le vastità che percorro infinite, come senza fine erano
le acque del ventre di mamma mia
ora sei tu l’utero la matrice
Madre Oscura Madre Terra
i miei piedi! questi piedi miei sempre su di te eppur misteriosamente
liberi
questi piedi miei liberi di percorrerti di scoprire ogni angolo,
grotta, pozzo
magici passaggi al Mondo di Sotto al mistero, magiche uscite o entrate
in te, tunnel scavati nella coscienza
passaggi segreti dei miei sogni, passaggi verso il mio futuro luminoso
oscura madre profumata madre terra
hai il profumo dei miei ricordi, dei ricordi delle mie cellule, della
mia bocca di bimbo che ti mangia, delle mie mani che ti esplorano ti
toccano ti prendono ti modellano
Vento! Madre tuo è il vento, le sirene che ululano nella notte,
i ruggiti nella savana
il grido delle formiche, la frenata di un auto, il decollare di
un aereo
l’incredibile frequenza elettronica del canto dei tuoi uccelli
delle tue cicale dei tuoi grilli, il frusciare delle foglie tue, la
cascata di perle delle tue acque
Madre Azzurra Madre Terra
nuotare nuotare nuotare bagnarsi immergersi in te nelle tue vene, i
tuoi torrenti impetuosi, i tuoi grandissimi fiumi sereni, i tuo laghi,
i tuoi mari
cascate d’acqua, cascata di capelvenere in cui soave si bagna la
Natura, tua e nostra e noi i figli tuoi
e i mostri marini, la delicatezza di pesci trasparenti luminosi esseri
assurdi e stupefacenti nuotano nelle tue profondità
Rane rospi in riva spiagge testuggini palme da cocco
Madre Verde Madre Terra
Foresta selva accogliente giungla dispensatrice di vita di aria tremula
nel calore della caccia, e dell’amore
Accarezzandoti sempre con questi piedi miei massaggiandoti sempre madre
lasciando così che il contatto tuo affettuoso massaggi i questi
piedi miei
finché non si stanchino e mi adagio mi stendo mi butto in te per
dormire godere del tuo abbraccio di questo contatto diretto del mio
ventre
che tu proteggi sempre madre
Serpente lucertola iguana
Madre Rossa Madre Terra
la paura!
la paura quando mi feci crescere queste quattro zampe e si
distaccò da te la pancia mia
la paura di questa distanza enorme abisso vertigine
ululando la mia inquietitudine, il mio amore per te e la luna le stelle
che tu madre per niente possessiva e gelosa ci lasci ammirare in queste
antiche notti tue
stupefacenti
che odorano dei tuoi alberi della vegetazione tua densa, che marcendo
rinasce
Madre Solforosa Madre Terra
Vulcani lava potere, demoni ciechi, zaffate di veleno, profonde
radiazioni pulsanti, aria inquinata, alchimia, illusioni di dominio
civiltà che assurgono e decadono, costruzione distruzione
ricostruzione... Terremoto!
Temendo e tremando ti percorro infinita terra madre respirandoti a
pieni polmoni
pieno di te, percuotendoti con i miei zoccoli, suonandoti o enorme
tamburo che batti al ritmo del mio cuore caldo e potente
Cervo cavallo elefante
in te galoppo infinita madre mia; branco di cavalli selvaggi
travolgiamo altipiani bruciati dall’implacabile sole, ispirato io
da orizzonti accesi al tramonto
invitanti ammalianti mi attirano a lanciarmi al galoppo, e sono
duecentomila anni ed ancora non posso raggiungere il tuo orizzonte di
sogno
Madre Arcobaleno Madre Terra
corsa cosmica di luce e colori, elfi, funghetti, fate,
scivolare soave nel cielo
immergersi nelle tue nuvole nella tua umidità
la mia pelle che respira che vibrante ricorda
antichi mostri odierne beltà meravigliosi inquietanti futuri
Madre Nonna Madre Terra
la paura! la paura che bloccò il mio profondo respiro bambino
quando affannato mi tirai sui due piedi vacillante dapprima, poi sicuro
aggrappato alla sotterranea energia tua col mio centro di
gravità permanente
dantienn cordone ombelicale che mai fu tagliato
guerriero amante poeta danzante figlio tuo, intendo andarmene prima o
poi
Madre Tomba Madre Terra
tanto ti amo che un giorno sarò parte tua, concime, cibo per i
figli tuoi, il riciclo dei miei atomi coi tuoi, dei miei ricordi con
quelli di tutti
… e il ricordo di un uccello che scambiò le sue mani con
ali per oltrepassare le nuvole
per galleggiare ancora come nel tuo ventre madre, per andare più
in là
Madre Terra Madre Figlia della Galassia
You can get satisfaction: me ne vado mi lancio ti lascio, come ogni
figlio deve fare prima o poi per adempiere al destino che mi hai donato
madre mia adorata di porgere i tuoi saluti, il sentimento tuo la
fierezza alle tue sorelle, arrivando infine al lignaggio tuo
madre, torno alle Stelle.