La violenza di un dio maledetto
martella il cervello il cuore le gambe salendo scale stanche
trapanandomi la vita con ciò che non ho fatto
un maometto femmina isterico e barbrutta
la Lama ha tagliato nella carne
il lama insanguinato
Costantinopoli assediata stregata di rossetto radioattivo
animano tsunami esistenziali
a seppellire un passato morto
morto ammazzato.

E gli attuali profeti catastrofisti
non sanno far altro che annunziare la fine del mondo
proprio quello che la gente vuole
la salvezza nell’abbraccio della Morte.
Il vero profeta di sventura oggi annunzia la ripetizione di una vita
ove come sempre di nuovo un nero futuro alligna
alligatore antropofago fuggito dallo zoo del welfare
cresciuto in fogne inquinate da cacate ad alto tasso di conservanti
Stronzi immortali e zombie
altari di merda eretti
eretti e priapisti
non riescono a puzzare come la vendetta.

 

     Rodolfo de Matteis, volando a 11mila metri sull'atlantico fra il 21 ed il 22 settembre 2013

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