L’OCCHIO DEL PURGATORIO
Le vedo dappertutto
   crepe correndo lungo muri
   dagli angoli smozzicati
finestre, occhi morti, dai vetri rotti
   teli di plastica che gridano
   sbattuti incessantemente dal vento
volti tutte rughe terrorizzati ustionati
   piedi che camminano, scarpe rotte
   conducendo pezzi di famiglie senza meta
Messico Tenochtitlán 13 aprile 2010
traduzione dell’autore dall’originale spagnolo il 13 giugno 2010