Il circo viene ed in allegria mi spolvera gli anni di dosso
Ancora ancora una volta nel sogno beato della fanciullezza
Vola la mia fantasia come questo Sole rosso che glorioso sorge
dall'orizzonte d'oriente a cancellare i miei delitti le mie malefatte i
miei incubi della notte oscura
Volano i miei sogni con l'acrobata che temendo e tremando danza
lassù alta alta nel cielo di questa magica città,
di
questa vita meravigliosa
Ancora ancora una volta nel sogno beato della fanciullezza
Vola vola vola mia acrobata correndo in cima di un raggio di luce, di
un desiderio segreto, di un amore disperato, d'uno splendido arcobaleno
senza cercare altra pentola miracolosa che questo volo magico, un
respiro di luce, una scintilla nel cuore
Portami con te nel cielo infinito magica acrobata, insegnami a danzare
sull'arcobaleno, su di una vita annoiata e saccheggiata, su di un rio
di lacrime agrodolci, su di un triste vuoto che giammai
riempirò
con questa affannosa ricerca d'attenzione che va avanti sin da quando
ricordi
Portami con te magica acrobata, scioglimi le ali e abbevera la mia sete
di luce
Ancora ancora una volta nel sogno beato della fanciullezza
Ridi ridi pagliaccio mio, portami con te nel tuo regno dove io non son
importante, non son altro che una barzelletta, una risata
Il circo viene ed in allegria mi leva di dosso il carico pesante della
conoscenza, di quella disperata continua difesa di me stesso e di
ciò che credo mi convenga di più, di
quest'angosciante
stanchezza che è pensare sempre a me stesso
E ancora una volta navigo nel sogno beato della fanciullezza
Magico circo! magico giocoliere fai ballare il diavolo facendo in modo
che proprio lui, il vero terrore dia una simpatica piroetta lasciandoci
tutti a bocca aperta
Grazie ambulanti artisti circensi per venire qui nella mia periferia
dimenticata nel mio quartiere marcito, grazie per sguazzare nelle mie
lacrime facendomi morire dalle risate
Gatti negri! lagrime di diamante, artisti dai mille colori, libero
magico contorsionista, prestigiatore, clown, mago, non andate via!
restate qui con me e rivelatemi l'asso nella manica del mazzo di carte
truccate di questa vita che ora vedo triste e grigia ed ora trabocca di
meravigliosi colori
Ancora ancora una volta nel sogno beato della fanciullezza
Smonta e va via il circo ridendo dei miei vizi delle mie miserie della
mia stessa fine
Al fine dello show una sghignazzata, tanti occhi che brillano, un
sorriso, mentre che un'acrobata danza danza danza sul ciglio dell'abisso
e di colpo si lancia…
Francavilla al mare, alba del 30 luglio 2007 / 13 settembre 2007 traduzione dall’originale spagnolo a cura dell’autore