Un mese che sei venuto/andato Michel
così, senza toccar terra, magico e soave, tua unica terra la mamma
così, libero, senza nome sui documenti e senza foto, rivincita della libertà
solo nello spirito e nella memoria nostra stai elfo immortale
volando ora senza la necessità di quelle piume che avresti avuto
così di sicuro non farai la fine dell’Airone di Baudelaire.

Tu che hai incontrato, qui a terra, l’Unità degli Opposti
nei millenni agognata invano da filosofi e alchimisti tutti
Venire e andare, nascere e morire: una cosa sola
in un solo male/detto momento
hai collassato il mondo nostro.

Disperazione nell’assenza / speranza infine di libertà
Amore inclusivo / ira funesta
sollievo nella solitudine / anelito d’umanità solidale
abbraccio / rigetto
colpa / destino.

Solo il dolore resta soloe noi, con te.

 

Real de 14, li 10 novembre 2012